sabato 30 giugno 2007

PIENA SOLIDARIETA' CON LE 5 LAVORATRICI IN SCIOPERO DEL NEGOZIO "INVERSO" DELLA GRANDA'

PIENA SOLIDARIETA' CON LE 5 LAVORATRICI IN SCIOPERO DEL NEGOZIO "INVERSO" DELLA GRANDA'
Oggi pomeriggio ho incontrato le 5 lavoratrici del negozio "Inverso" del supermercato Grandà in sciopero da mercoledì per l'ennesima richiesta del pagamento dello stipendio, che avviene perennemente in ritardo, con tutto ciò che ne consegue: affitto da pagare, mutuo, figli.
Questo problema si trascina ormai da mesi: sembra allucinante che nel 2007 delle lavoratrici che regolarmente si recano al lavoro svolgendo le mansioni assegnate debbano scioperare per ottenere il regolare pagamento dello stipendio.
Voglio esprimere la mia personale solidarietà e quella del gruppo politico che rappresento a queste lavoratrici: mi impegno a portare all'attenzione del Consiglio Comunale di Cuneo questa incredibile vicenda, affinchè si risolva nel migliore dei modi.

Fabio Panero,
Consigliere Comunale
Segretario provinciale di Rifondazione Comunista.

venerdì 29 giugno 2007

Provincia: OdG su Chiusura Uffici ENI-Italgas

Al Presidente della Provincia

CUNEO

Oggetto: Ordine del Giorno, urgente, sulla chiusura degli sportelli Uffici Eni-Italgas a Cuneo. Su proposta del consigliere Ivan Di Giambattista.


IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Preso atto della presentazione del Piano Industriale 2007/2010 della direzione di “ENI DIVISIONE GAS & POWER”, comunicata ufficialmente a Roma il giorno 15 Maggio u.s., alla presenza delle Confederazioni Sindacali, mirata, nell’ambito della riorganizzazione dei servizi, alla completa chiusura degli sportelli nelle sedi decentrate;


Considerato che se il suddetto intendimento venisse confermato, verrebbero definitivamente chiusi gli sportelli di Cuneo;


Rilevato che la sede di Cuneo è l’unica, quale servizio di sportello, ancora aperta nel territorio prvinciale, e che giornalmente, gli uffici sono frequentati da una media di circa 100 utenti;


Constatato che il servizio fornito si è sempre rivelato essenziale, grazie alla professionalità del personale, per il disbrigo di pratiche e disguidi vari, altrimenti non facilmente risolvibili con la chiamata di un numero telefonico “verde”;

Nello stigmatizzare le intenzioni del gruppo aziendale “Gas & Power” che metterebbero in atto una evidente volontà di abbandono del territorio, provocando un diffuso disagio tra la popolazione, e la perdita di diversi posti di lavoro nella Provincia;

Preso atto che allo stato attuale, nonostante numerose proteste e prese di posizione di Enti Locali e Sindacati, non esistono particolari novità in merito ad un possibile ravvedimento della posizione aziendale;

INVITA FERMAMENTE

La Direzione di ENI DIVISIONE GAS & POWER a rivedere il Piano Industriale per gli anni 2007/2010 nella parte in cui si prevedono le chiusure degli sportelli, in particolare per quanto concerne la sede di Cuneo;

DELEGA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA PROVINCIALE

-Ad organizzare un urgente incontro con la Direzione aziendale al fine di esporre le ragioni del presente o.d.g.;

-Ad organizzare urgentemente un tavolo di lavoro con il Comune di Cuneo, con i Sindacati e con le associazioni dei consumatori al fine di studiare le strategie rivendicative opportune, da mettere in atto a breve;

-Ad elaborare adeguate misure per costruire un fronte di mobilitazione e di sensibilizzazione ampio sul territorio, al fine di respingere la strategia aziendale mirata alla sola riduzione dei costi, senza prendere in considerazione la perdita di un servizio fondamentale e dei posti di lavoro;

-Ad investire della problematica i consiglieri regionali ed i parlamentari della Provincia di Cuneo.

Cuneo, lì 27.06.2007

Ivan Di Giambattista

Partito della Rifondazione Comunista

mercoledì 27 giugno 2007

Comunicato stampa - TAV: tutto è da decidere

Comunicato stampa

TAV: tutto è da decidere.


Non concordo con i toni trionfalistici usati da Luca Robotti circa l’attuale stato della vicenda TAV (“Repubblica 21 giugno”).
Neppure con la valutazione, corredata da numerose dichiarazioni, per cui la sinistra ha cambiato posizione sul tema (“Repubblica 22 luglio”).

La grande lotta della popolazione della val di Susa ha ottenuto:
- che sia cancellato il megaprogetto presentato per anni come l’unico possibile
- che venga riconosciuta la presenza (sempre negata), nel Musinè, della più grande
cava d’amianto esistente
- che venga riconosciuto che la linea storica è usata oggi per meno di un terzo della sua
potenzialità (passeggeri e merci).

Restano, però, i fatti:
- a un mese dalla scadenza del bando, l’Italia non ha presentato il progetto,
- manca la valutazione di impatto ambientale
- l’Unione europea può finanziare solamente una piccola parte della spesa (almeno 20
miliardi previsti).

Per questo non possono che permanere incertezze e perplessità sull’opportunità e sulla fattibilità dell’opera, come continuano giustamente a sostenere i comitati della valle.
Per questo, il “Tutti d’accordo con Robotti” mi pare veramente eccessivo.


Sergio Dalmasso
Consigliere regionale PRC

domenica 17 giugno 2007

Rock e.... Martello!


Dai Giovani Comunist*
e dalle Band di Cuneo e provincia,

un CD di
Nuove note
per il Movimento!


Sulla destra potete trovare il link per scaricare (MP3) 10 dei 20 brani del CD.

Se preferite, potete richiedere il CD ai GC della Federazione Cuneese


Un caloroso ringraziamento a tutti gli Artisti che hanno partecipato all'iniziativa!

Il bilancio delle spese elettorali

In tema di costi della politica.....

Tanto per poterli conforntare, o magari solo per curiosità, cliccando QUI, potete vedere quanto è costata la campagna elettorale della Federazione di Cuneo del PRC per le elezioni comunali di Cuneo 2007

venerdì 15 giugno 2007

Primo intervento di Fabio Panero al Consiglio Comunale di Cuneo

Primo intervento di Fabio Panero al Consiglio Comunale di Cuneo - 14 giugno 2007

Signor Presidente, Signor Sindaco, Signori Assessori, colleghi Consiglieri,

dico subito che per me è una grande emozione ed un grande onore poter intervenire per la prima volta in questo Consiglio Comunale: cercherò di imparare in fretta, per poter essere all’altezza della situazione.

Dopo cinque lunghi anni di assenza la Sinistra Comunista ottiene un seggio a Cuneo città: essere eletto dopo Sergio Dalmasso, Compagno ed amico dal quale ho cercato di imparare in anni di militanza politica comune onestà, coerenza e libertà di pensiero è per me ulteriore motivo di stimolo, così come spero di essere all’altezza delle aspettative della nostra gente, delle Compagne e dei Compagni del Circolo "Rosa Luxemburg", di tutti quei concittadini che in noi hanno creduto.

Vorrei subito ribadire in questa occasione la nostra piena fiducia nel programma del centro-sinistra elaborato in mesi di confronto anche serrato, e nella figura del Sindaco Alberto Valmaggia, al quale rinnovo i miei complimenti per la bella vittoria elettorale al primo turno, non scontata, avvenuta, mi si passi la battuta, "nonostante la presenza dei comunisti nella coalizione".

Sindaco che abbiamo sostenuto in maniera convinta e fino in fondo sulla base di un progetto politico condiviso, senza ambiguità, anche a scapito del voto di lista: altro che "richieste di voto disgiunto"!

Per noi la coerenza è ancora un valore e non esiste prebenda che possa sostituirla, altrimenti veramente arriviamo all’antipolitica, al "sono tutti uguali".

Sicuramente il Signor Sindaco ha fatto una scelta legittima nell’indicare la sua squadra di governo della città: Giunta alla quale auguro buon lavoro e piena collaborazione.

Giunta però scelta in maniera poco coraggiosa, all’insegna della continuità: tutti i componenti fanno riferimento, direttamente o indirettamente, all’area politica di "centro" ed a quella del nascente Partito Democratico, una Giunta che taglia fuori i gruppi politici con un solo eletto e che, dal mio punto di vista, taglia fuori tutta la Sinistra che rappresenta, in questo consiglio Comunale, oltre il 6% degli elettori, tra Rifondazione Comunista e la Città aperta.

I numeri parlano chiaro, ed in politica contano molto, anche se una Giunta di centro-sinistra dovrebbe rappresentare tutta la coalizione, non solo una parte, non essere monolitica ma plurale: questo, penso, il nostro valore aggiunto rispetto al centro-destra.

Per il gruppo politico che mi onoro di rappresentare la battaglia però non è stata, non è e non sarà sui posti e posticini, ma sui contenuti: una scelta che abbiamo annunciato in campagna elettorale e che ribadisco questa sera.

Cercheremo di essere leali ma di pungolo per tutta la coalizione affinché venga attuato ciò che per ora è scritto su carta, tentando altresì di rendere "trasparente" questo palazzo, portando fuori di qui le decisioni assunte, condividendo con la nostra gente le scelte, cercando di essere la voce dei senza voce, degli ultimi, dei più indifesi, spesso inascoltati da una politica sempre più autoreferenziale.

Vorrei citare a questo proposito un piccolo aneddoto: alcuni hanno cercato di liquidare le istanze che Rifondazione Comunista ha portato in questa campagna elettorale come "estranee ad una città storicamente moderata": mi viene in mente quella storiella, sulle visite a Cuneo dei regnanti di casa Savoia, quando questi percorrevano via Roma venivano acclamati solo dai borghesi e benestanti, mentre il popolino veniva tenuto nascosto. Molti poi sfigurati dal gozzo rinchiusi nelle cantine: si dice che dalle finestrelle gridassero al passaggio dei Savoia "suma nui cui ed cuni!", siamo noi quelli di Cuneo!

Beh parafrasando siamo anche noi, Compagne e Compagni di Rifondazione, "cui ed cuni": viviamo e facciamo politica in questa città, non al Rotary club, non spendendo cifre folli in cene elettorali, ma per strada tra la gente.

A proposito di costi della politica, abbiamo speso per questa campagna elettorale circa 2.500 euro, non avete trovato santini o santoni nelle vostre buche, non siamo un comitato elettorale ma un partito politico, e la politica la facciamo tutto l’anno, non solo durante le elezioni, cercando di rappresentare non solo noi stessi, ma di essere parte del tutto, con associazioni, gruppi, movimenti.

Ed è da tanti anni che facciamo politica per strada: fin da quel 27 aprile 1945 quando, dallo storico portone di via Saluzzo 28, dove ancora oggi si trova la nostra sede, una ventina di giovanissimi, più giovani spesso dei Giovani Comunisti che erano con noi in lista, attaccarono i fascisti ed i tedeschi in città dando inizio all’insurrezione cittadina che porterà alla liberazione di Cuneo.

Resistenza e Costituzione: su questi valori si riconoscono le forze politiche e civiche costituenti l’alleanza che appoggiano il Sindaco, dice il nostro programma: sembra scontato, ma non è così, basti pensare che in questa campagna elettorale forze politiche neo e post fasciste si sono candidate a governare una città medaglia d’oro per la lotta di Liberazione!

Falce e Martello: noi siamo orgogliosi di questi simboli. Sono per noi le radici e le ali, le radici della migliore tradizione del movimento operaio, dell’antifascismo, e le ali dei movimenti, della lotta alla globalizzazione capitalista, della nuova Rifondazione nata dalle strade di Genova, delle tante Genova sparse nel mondo, per una Sinistra più grande e più forte, unita e coerente.

Il programma di Valmaggia è serio, sobrio, attuabile: certo frutto della discussione e della mediazione politica tra le varie anime della coalizione, ma molti sono stati gli spunti portati da Rifondazione Comunista. Ognuno poi deve fare la sua parte: noi Comunisti di Rifondazione saremo attenti nel seguire l’attuazione di questo programma, affinchè non rimanga un bell’esercizio di sintesi politica.

Questa la nostra sfida, questo il nostro impegno.

giovedì 14 giugno 2007

SANATORIA IMMIGRAZIONE

LEGGE SUBITO!
SANATORIA SUBITO!

Il Governo ha approvato il disegno di legge delega sull’immigrazione presentato
dai ministri Amato e Ferrero. Adesso spetta al Parlamento tradurlo in legge e
rottamare finalmente la Bossi-Fini.
I migranti vogliono conoscere questo disegno di legge e
vogliono sapere i tempi della sua approvazione.
Soprattutto lo vogliono discutere tra di loro,
con la cittadinanza e con i rappresentanti delle forze politiche
che questa legge devono approvare in Parlamento.
Per questo il Forum provinciale per una legge giusta sull’immigrazione
invita tutti, migranti e italiani, all’


ASSEMBLEA- DIBATTITO
TRA PARTITI E MIGRANTI

Venerdì 15 giugno h.21
Associazione San Tomaso
Via Bersezio, 2
CUNEO

Partecipano:
Mauro Marino parlamentare della Margherita
Eleonora Artesio Rifondazione Comunista
Arturo Scotto parlamentare Sinistra Democratica


Forum per una legge giusta sull’immigrazione:
Ass. Somala Stella, Ass. Al Warda, Ass. Mauritaniana, Consulta Stranieri Fossano,
Ass. albanese Besa, Ass. rumena ACASA, Ass. Al Salam, Ass. senegalese Asbarl, Ass.Mosaico-Bra, Ass. Italia-Cuba, Orizzonti di pace, C.I.C. (Coordinamento Immigrati Cuneo), Acli, Ariaperta, Granello di Senape, Cascina-L’Alternativa, "Di tutti i colori"

Incontro dibattito su politica e Movimenti

Venerdì 15 giugno dalle 17.30 alle ore 22

presso la comunità di Mambre, Busca, frazione S.Martino 68

incontro-dibattito su politica e movimenti con


MARCO REVELLI


Sociologo,docente universitario


SERGIO DALMASSO


Consigliere Regionale Rifondazione Comunista.


Organizzano il Tavolo delle Associazioni del Cuneese.

giovedì 7 giugno 2007

Riunione CIPEC

RIUNIONE

Centro d'Iniziativa Politica e Culturale

MERCOLEDI’ 13 GIUGNO, ore 21

Sede di via Saluzzo 28, CUNEO




Incontro di tutti/e gli/le interessati/e





- programmazione di attività politico-culturale

(è opportuna? Serve? Per quali finalità? Con chi? Su quali temi?)



- rapporti con il Tavolo delle associazioni



- Statuto del CIPEC, sua registrazione nel registro provinciale delle Associazioni.



- Quaderni del CIPEC (siamo arrivati al n. 36). Programmazione, diffusione, utilizzo.



E’ chiaro che sarà utile il contributo di tutti/e,

con pareri, consigli, proposte…


Per questo ti chiediamo di non mancare!


Cuneo, giugno 2007.



Sergio Dalmasso

Roma Pride 2007








Roma Pride 2007
VIENI A ROMA CON NOI
IL 16 GIUGNO!





mercoledì 6 giugno 2007

Riunione pre consiglio comunale

Cari Compagni,

il primo Consiglio Comunale dovrebbe esser convocato per giovedì 14 giugno (sono ancora in attesa della nomina e della convocazione).

Penso che dovremo stabilire riunioni periodiche del nostro gruppo prima di ogni consiglio (una volta al mese) per stabilire gli argomenti da portare in discussione, le interpellanze etc.

Il primo Consiglio sarà una sorta di dichiarazione programmatica sul programma e sulla Giunta......

Sicuramente continuando a mantenere la nostra indipendenza di giudizio e coerenza nel fare politica renderemo un enorme servizio a tutta la città.


Proporrei una sorta di pre-consiglio


MERCOLEDI' 12 GIUGNO ALLE 21
PRESSO LA NOSTRA SEDE IN VIA SALUZZO 28
RIUNIONE LISTA RIFONDAZIONE COMUNISTA.
Fabio Panero

LE PROPOSTE DEL PRC SUI COSTI DELLA POLITICA

COMUNICATO STAMPA

LE PROPOSTE DEL PRC SUI COSTI DELLA POLITICA

Il recente dibattito, sviluppatosi su tutti i media nazionali, sui costi della politica ha visto una pericolosa tendenza verso una descrizione demagogica del problema, che rischia di far trionfare l’antipolitica e il conseguente distacco delle persone dalla partecipazione democratica.

Il problema esiste e va seriamente considerato in modo organico. Lo deve fare soprattutto la sinistra, affinchè non diventi preda delle pulsioni populiste che albergano sicuramente in una parte dell’opinione pubblica e anche nella destra politica.

Il gruppo di Rifondazione Comunista in Regione con altri della sinistra ha depositato, per iniziare, due leggi che agiscono sulle consulenze e sul CORECOM (Comitato regionale di controllo sulle comunicazioni). Nel primo caso si prevede una moratoria di sei mesi durante la quale non si possono attivare nuove consulenze da parte della Regione e dagli Enti strumentali.

La moratoria serve per attivare una vera e propria ricognizione, da parte di una commissione tecnica, al fine di verificare in modo stringente quali e quante consulenze sono effettivamente utili e quante, invece, sono inutili, costose e implementabili dalla struttura tecnica della Regione medesima.

Nel secondo caso si mette mano ad un organismo importante per quanto riguarda la comunicazione pubblica, proponendo una diminuzione dei consiglieri (da 8 a 5), nonchè una diminuzione degli emolumenti con un risparmio annuale previsto di 266.343 €."


Accanto a questi provvedimenti il PRC ha proposto, nell’ultima riunione di maggioranza con la Presidente Bresso, di prendere in considerazione anche interventi sulle attività dei consiglieri. Nella fattispecie si potrebbe partire dall’eliminazione dell’autocertificazione per i rimborsi e i gettoni di presenza nelle missioni sul territorio, nonchè dalla firma obbligatoria sia all’inizio che alla fine delle commissioni consiliari, in modo da evitare il fenomeno poco edificante della "firma solo per il gettone".


Infine voglio ricordare che se oggi il consiglio regionale non è composto da 80 consiglieri lo si deve ad una strenua battaglia condotta dai Consiglieri del PRC insieme a quello del PdCI e dei Verdi nella scorsa legislatura.

Nessuno, a quell’epoca, nè nel centro destra nè nel centro sinistra sembrava così preoccupato dall’aumento di consiglieri e relativi emolumenti.

Fabio Panero
segretario provinciale Rifondazione Comunista
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