giovedì 21 agosto 2008

Sedicenne tolto alla madre perché milita in Rifondazione Comunista

Sedicenne tolto alla madre perché milita in Rifondazione Comunista

Succede a Catania, Italia, anno 2008.
Il giudice lo affida al padre: tra le ragioni anche quelle politiche. La motivazione: frequenta estremisti, la donna non sa badare all'educazione
La tessera dei Giovani comunisti, Circolo Tienanmen, trovata dal padre, fotocopiata dai servizi sociali, allegata all'ordinanza del Tribunale di Catania, prima sezione civile, per dimostrare nella causa di affido che la madre non sa badare all'educazione del ragazzo il quale ha "la tessera d'iscrizione a un gruppo di estremisti".
Nel giudizio degli assistenti sociali, le cose stanno pure peggio perché i comunisti sono "estremisti, il segretario del circolo è un maggiorenne che pare abbia provveduto a convincere all'iscrizione e all'attivismo altri ragazzi".
Ieri Partito di Governo con Fausto Bertinotti Presidente della Camera, accusato di essersi venduto per una poltrona. Oggi extraparlamentari, estremisti pericolosi: verrebbe da ridere se non fosse realtà.

I miei colleghi Consiglieri Comunali di Cuneo sono avvertiti: finalmente nelle prossime sedute del Consiglio Comunale potrò abbeverare il mio cavallo del Don nella fontana di fronte al Municipio di Cuneo, oppure presentarmi in divisa dell' Armata Rossa, meglio forse fumarmi uno spinello (è chiaro che i Comunisti sono anche tutti drogati) invece dei miei puzzolenti sigari.

Povera Italia: comunque chi volesse aderire a Rifondazione prima che ci mettano tutti fuorilegge lo dovrebbe fare al più presto.

Fabio Panero, estremista,
Consigliere Comunale a Cuneo e
segretario provinciale di Rifondazione Comunista.

Nessun commento:

Powered By Blogger