FERRERO - FEDERAZ SINISTRA: ROSARNO, DRAMMA FIGLIO DELLA BOSSI-FINI.
PER USCIRNE DARE PERMESSO DI SOGGIORNO A IMMIGRATI E COLPIRE LAVORO NERO.
PER USCIRNE DARE PERMESSO DI SOGGIORNO A IMMIGRATI E COLPIRE LAVORO NERO.
La drammatica situazione di minacce, tensioni, paure e vere e proprie violenze che si è determinata a Rosarno tra cittadini italiani ed extracomunitari ha un unico e preciso responsabile: la legge Bossi-Fini, legge che non ha fatto altro che aumentare in modo spropositato lo sfruttamento in nero degli immigrati e il lavoro schiavistico. Di fronte a tutto questo, l'unica soluzione immediata ed efficace da prendere è quella di garantire il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che lavorano in Italia e iniziare a multare e perseguire penalmente con estrema durezza chi li fa lavorare in nero e senza diritti. In questo modo la clandestinità e lo sfruttamento sparirebbero nel gioro di sei mesi.
Il governo delle destre, governo in cui la Lega è parte preponderante, non lo vuole fare e non lo farà perché a questo governo sta bene che esista il lavoro schiavistico e al nero, favorendo così da un lato l'abbassamento del costo del lavoro in settori chiave come l'agricoltura e l'edilizia e dall'altro garantendo la possibilità di continuare ad evadere il fisco a quei padroni e padroncini che sfruttano gli immigrati e che praticano l'evasione fiscale e lo sfruttamento come norma di vita quotidiana.
Federazione della Sinistra
Armando Petrini (Segretario regionale PRC), Vincenzo Chieppa (Segretario regionale PdCI), Fulvio Perini (Lavoro e Solidarietà)
«La decisione del Governo sulla composizione dell'Osservatorio per la Torino-Lyon
conferma e aggrava tutte le nostre preoccupazioni sull'alta velocità»
Armando Petrini (Segretario regionale PRC), Vincenzo Chieppa (Segretario regionale PdCI), Fulvio Perini (Lavoro e Solidarietà)
«La decisione del Governo sulla composizione dell'Osservatorio per la Torino-Lyon
conferma e aggrava tutte le nostre preoccupazioni sull'alta velocità»
«La decisione del Governo sulla composizione dell'Osservatorio per la Torino-Lyon conferma e aggrava tutte le nostre preoccupazioni sull'alta velocità e sul ruolo svolto dall'Osservatorio.
È sempre più chiaro che il partito trasversale degli affari non intende fermarsi di fronte a niente e nessuno pur di realizzare un'opera sbagliata, inutile e dannosa.
Per questo la Federazione della Sinistra rinnova la propria ferma contrarietà alla Tav e ribadisce la priorità del potenziamento e del rinnovamento delle linee ferroviarie utilizzate tutti i giorni da lavoratori e studenti, proposta che favorirebbe anche la creazione di molti posti di lavoro.
La realizzazione della Tav interessa agli industriali, non ai lavoratori».
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