La disastrosa situazione dell’ILVA di Taranto rischia di avere
pesanti ricadute anche in Piemonte, negli stabilimenti di Novi Ligure e
Racconigi. Come è noto, in queste due realtà sono a rischio un migliaio di posti
di lavoro
Come Rifondazione Comunista siamo ancora una volta al fianco dei
lavoratori piemontesi dell’ILVA, che fra ieri e oggi stanno manifestando tutta
la loro rabbia e la loro preoccupazione. e si preparano a partecipare alla
manifestazione di domani a Roma.
E’ inaccettabile che siano sempre i lavoratori a
pagare sulla propria pelle le scelte politiche ed aziendali miopi e sbagliate
compiute in questi anni.
La privatizzazione di settori strategici della
nostra economia negli ultimi decenni ha prodotto solo disastri. Quello dell’ILVA
è purtroppo l’ennesimo caso in cui la cosa si manifesta in modo palese. Il
ruolo dello Stato deve tornare a essere quello di definire una politica
industriale seria. In questo senso, la via della rinazionalizzare dei settori
strategici della nostra economia, tra i quali la produzione di acciaio, appare
sempre più come una via obbligata.
Torino, 28 Novembre 2012
Armando Petrini, segreario regionale PRC
Piemonte
Fabio Panero, segretario
Federazione PRC Cuneo
Simone Subrero,
segretario Federazione PRC Alessandria
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