DICIAMO NO
Confidiamo che la mozione sia respinta e che ci sia una forte sollevazione di tutta l’opinione pubblica democratica.
Da parte nostra, come cittadini e come esponenti del Forum per una legge giusta sull’immigrazione, diciamo no a una norma vessatoria e motivata principalmente da esigenze elettorali che:
- nega, solo a una parte della popolazione, e per motivi di censo, il certificato di residenza, che è essenziale proprio per rimuovere quella condizione che il provvedimento si proporrebbe di colpire
- rovescia il ruolo delle amministrazioni locali trasformandole in astiose nemiche di una parte dei loro cittadini
- alimenta una campagna di odio contro l’immigrato che offende e colpisce duramente cittadini e lavoratori indispensabili per il paese
- si inserisce in un filone “culturale” che ha già visto, tra l’altro (da parte di sindaci, assessori, consiglieri di alcune città del nord) negare un matrimonio misto (Besozzo, Varese); escludere gli alunni immigrati dalle borse di studio (Romano d’Ezzelino, Vicenza) e dalla graduatoria delle case popolari (Verona); invitare a seguire i metodi delle SS (Treviso); apporre cartelli stradali per invitare i concittadini ad emigrare perché si vive meglio da immigrati (Montegrotto Terme, Padova).
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