La manifestazione di sabato 16 dei migranti di Cuneo è stato un sicuro successo.
Nei numeri, nella partecipazione mista di migranti e italiani, nella rete di associazioni e sindacati che ha coinvolto.
Il successo non era assicurato: senza Governo e con le elezioni alle porte la prospettiva di una legge giusta per cui il movimento dei migranti aveva lottato per anni non era più così vicina.
C'era dunque da temere uno scoramento e una solitudine tanto più profonde quanto più forte era stata la mobilitazione degli anni precedenti.
In questa situazione siamo riusciti a dare prova di unità e nello stesso tempo a valorizzare le diversità e soprattutto a dimostrare (vedi la totale indifferenza alle provocazioni della Destra che ha imposto un cambio di percorso al corteo) un livello di maturità politica impensabile in un movimento dalla storia così recente.
Nei numeri, nella partecipazione mista di migranti e italiani, nella rete di associazioni e sindacati che ha coinvolto.
Il successo non era assicurato: senza Governo e con le elezioni alle porte la prospettiva di una legge giusta per cui il movimento dei migranti aveva lottato per anni non era più così vicina.
C'era dunque da temere uno scoramento e una solitudine tanto più profonde quanto più forte era stata la mobilitazione degli anni precedenti.
In questa situazione siamo riusciti a dare prova di unità e nello stesso tempo a valorizzare le diversità e soprattutto a dimostrare (vedi la totale indifferenza alle provocazioni della Destra che ha imposto un cambio di percorso al corteo) un livello di maturità politica impensabile in un movimento dalla storia così recente.
Fabio Panero
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