(TRATTO DA TARGATO CN)
Prime ipotesi sulla nuova presidenza del Parco Alpi Marittime che dovrà a breve rinnovare il suo assetto dirigenziale. Per la carica di Presidente viene già prospettato un confronto tra Gian Pietro Pepino, presidente uscente, e Ivan di Giambattista, ex consigliere provinciale. Per ora la vicenda non ha fatto molto notizia anche se in valle Gesso pare si siano già svolti due incontri tra gli enti che partecipano al processo di nomina del nuovo Presidente. Il mondo politico cuneese, in questi giorni, è più concentrato sugli assessorati provinciali da assegnare, i reintegri in Consiglio regionale e gli incarichi nell’Agenzia Territoriale per la Casa e l’Azienda Turistica Locale. Il futuro del Parco tiene invece banco ad Entracque dove tra due anni ci saranno le elezioni per il rinnovo della Giunta. Secondo i bene informati, Pepino punterebbe alla riconferma in virtù della sua trasversalità anche se in molti lo danno già sicuro candidato alla poltrona di primo cittadino della località sciistica della valle Gesso. Gli enti interessati ad esprimere un candidato condiviso sono i comuni di Aisone, Valdieri, Entracque, Vernante e le Comunità Montane Stura e Gesso, insieme alla Provincia, ma la ratifica della nomina a presidente spetta alla Regione.
Se guardiamo i colori politici, tutto porta a favore di Pepino (uomo di centrodestra) mentre a Di Giambattista, uomo di sinistra, resta solo l’appoggio di Valdieri, governato dal compagno di partito Emanuel Parracone. Tutto ciò Lega permettendo, visto che Provincia e Regione sono colorate di verde e non sembra che la Lega voglia cedere un incarico ad altri quando può averlo per sé. Mentre i due contendenti si sfidano in incontri informali qua e là sul territorio, con telefonate politiche e le prime cene di gruppo, chi ha davvero il potere di decidere non si è fatto ancora sentire. E se alla fine arrivasse una scelta dell’alto che darebbe fastidio ai contendenti, ma metterebbe tutti d’accordo?
Ricky Garino
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