ILVA: I RIVA ATTUANO NUOVA RAPPRESAGLIA, A RIMETTERCI SONO I LAVORATORI
ANCHE A LESEGNO (CN)
A
fronte di un ulteriore sequestro – legittimo, visto che si sta cercando di
riparare ai danni fatti negli anni dalla proprietà – i Riva annunciano
l’ennesima rappresaglia, la sospensione dell’attività in tutt’Italia e 1500
esuberi, la stessa minaccia fatta a Taranto un anno fa.
Tra
questi anche i 258 dipendenti di Lesegno, in provincia di
Cuneo.
Ribadiamo
la necessità che lo Stato proceda all’esproprio di tutte le aziende e le
proprietà dei Riva, non solo Ilva spa, per garantire la piena occupazione e la
continuazione delle produzioni, senza ricatti. La famiglia Riva si comporta in
modo delinquenziale: tocca al governo impedire che continuino a farlo e tutelare
lavoro e ambiente.
Fabio Panero
segretario provinciale Rifondazione Comunista
Cuneo
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