mercoledì 2 febbraio 2011

ACQUA PUBBLICA


Il governo ha paura del voto degli italiani
Il ministro Maroni vuole far votare i referendum il 12 giugno,
a scuole chiuse, per evitare il quorum

 Il ministro Maroni ha dichiarato oggi che al prossimo consiglio dei ministri proporrà il 12 giugno come giorno per lo svolgimento dei referendum.

 Come è noto, si tratta dell’ultima data consentita dalla legge che prevede che i referendum si svolgano tra il 15 aprile e il 15 giugno.

 E’ una scelta chiara e non è casuale: il 12 giugno le scuole saranno già chiuse e l’inizio della stagione estiva rappresenterà per chi può permetterselo un incentivo ad andarsene fuori città.  Questo almeno nei desiderata del ministro e del governo di cui fa parte, che evidentemente teme che questa volta i referendum possano raggiungere il quorum  e i sì vincere.

 Per questo Maroni  ha scelto la strada del boicottaggio, consapevole che la normale dialettica politica fra sostenitori del sì e del no lo vedrebbe perdente.

Al ministro va inoltre ricordato che fu proprio su sua proposta che nel 2009 le elezioni amministrative furono accorpate alle europee. Allora era preoccupato che non si sperperassero inutilmente soldi pubblici (calcolò un risparmio di 400 milioni di euro) con più tornate elettorali. Oggi, malgrado si sia nel pieno della crisi economica, quella preoccupazione non c’è più.

Il comitato promotore dei referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua e quello contro il nucleare hanno da tempo avviato una petizione, che ha raccolto migliaia di firme, per chiedere l’accorpamento delle date di amministrative e referendum. Hanno chiesto un incontro al ministro per illustrargli le ragioni che sostengono l’accorpamento: ragioni economiche ma soprattutto di maggiore garanzia di partecipazione.

 La risposta è stata quella che apprendiamo dalle agenzie: una arrogante chiusura al confronto e l’assoluta indifferenza alla possibilità che cittadine e cittadini siano messi nelle condizioni migliori per esercitare il loro diritto al voto.
 
Già ci fu chi nel passato disse “tutti al mare” e gli andò male. Sarà così anche questa volta.

Roma, 3 marzo 2011

C
OMITATO REFERENDARIO 2 SI’ PER L’ACQUA BENE COMUNE
COMITATO VOTA SI’ PER FERMARE IL NUCLEARE
Il Comitato Referendario Cuneese 2 SI per l'Acqua Bene Comune sarà presente sulle piazze  e nelle sale della provincia per sostenere la richiesta di accorpamento ed informare i cittadini sul percorso dei referendum. Venerdi 11 marzo ore 21 presso il palazzetto dello sport di Priola (Val Tanaro); sabato 12 marzo dalle 15 alle 19 in piazza Galimberti a Cuneo;domenica 20 marzo a Savigliano, in piazza Del Popolo, in occasione della fiera della meccanizzazione e poi ancora a Racconigi, a Saluzzo, a Mondovì, a Fossano..... .
Il 26 marzo parteciperemo alla manifestazione nazionale a Roma, da Cuneo è previsto un pullman: per prenotazioni contattare i n. 3458655067 o 3491961569.
Per domenica 10 aprile è previsto un evento di tutta la giornata con visita alle zone umide e risorgive del comune di Beinette, con musica e merenda sinoria finale.
LA BATTAGLIA DELLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA SARA' VINTA ANCHE CONTRO LE LOBBIES DEL POTERE!

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