giovedì 26 luglio 2007

Sergio Dalmasso: Strumenti avanzati per i disabili piemontesi

DALMASSO (PRC): CON L’APPROVAZIONE DELLA DELIBERA CHE STANZIA FONDI REGIONALI PER L’ACQUISTO DI STRUMENTI AVANZATI, I DISABILI PIEMONTESI VEDONO RICONOSCIUTO IL LORO DIRITTO ALL’AUTONOMIA E ALL’INCLUSIONE SOCIALE.

Oggi la Giunta Regionale ha approvato una delibera che prevede l’accantonamento di contributi a persone con grave disabilità, per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati rivolti all’autonomia e all’inclusione sociale.

“Si tratta – dice Sergio Dalmasso, consigliere regionale del PRC - di un atto che assicura a persone con disabilità grave, minori o adulte, la disponibilità di ausili ad alta tecnologia quali software e hardware informatici come, ad esempio, apparecchiature informatiche riconducibili al comunicatore simbolico, oppure dispositivi domotici per il controllo ambientale”.

“Il contributo economico – continua Dalmasso - è ordinariamente non superiore a 1500 euro per anno, ma è aumentabile ulteriormente qualora venga riconosciuta l’indispensabilità e l’appropriatezza dell’ausilio richiesto. In questo senso il provvedimento prevede precisi criteri di valutazione delle domande, individuando priorità nell’assegnazione dei contributi”.

“Lo sforzo della Regione – continua ancora Dalmasso - è particolarmente significativo perché la misura viene sostenuta con fondi propri (2 milioni di euro), a fronte del fatto che tali prestazioni non sono previste dai vigenti Livelli Essenziali di Assistenza”.

“Infine – conclude Dalmasso - voglio ricordare che il provvedimento si colloca pienamente nello spirito del nuovo Piano Socio-Sanitario, il quale si pone l’obiettivo di assicurare alle persone con disabilità e alle loro famiglie un sistema integrato di interventi socioassistenziali, educativi, scolastici, formativi, per il diritto al lavoro, per la mobilità e fruibilità ambientale. In questo solco la delibera contribuisce alla costruzione di una nuova cultura della disabilità basata sul concetto di diversità come normalità nella condizione umana”.

Torino, 25/07/07


In allegato un secondo comunicato su interventi nel campo socio-sanitario per i progetti di "vita indipendente" (clicca qui)

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