venerdì 12 dicembre 2008

COMUNICATO STAMPA

Il 18 novembre è stata recapitata questa breve lettera al responsabile provinciale del Partito Democratico cuneese:

"Di fronte ad un quadro socioeconomico dell'Italia sempre più preoccupante, aggravato dai provvedimenti pesantemente antipopolari presi a danno dello stato sociale dal governo Berlusconi e dalle minacce che incombono sullo stato di diritto, mentre cominciano le manovre e le dichiarazioni di dirigenti politici di varia estrazione su alleanze e candidature per le prossime elezioni amministrative, i sottoscritti, responsabili provinciali del Partito della rifondazione comunista, del Partito dei comunisti italiani e di Sinistra democratica, a nome delle rispettive segreterie o coordinamenti, chiedono agli organismi dirigenti del PD cuneese un incontro da fissare in tempi rapidi per discutere le possibilità di creare un'alternativa di programma e di schieramento alla maggioranza di centrodestra che attualmente guida la Provincia e le città di Alba e Bra, di rinsaldare per converso le amministrazioni progressiste nelle città e nei comuni in cui sono attualmente in carica”.

Ad oggi, mentre impazza il toto-primarie del P.D., non si è avuta nessuna risposta. Eppure in Provincia di Cuneo amministriamo insieme al Partito Democratico realtà importanti (a cominciare dal capoluogo).

Siccome riteniamo che la politica sia confronto di proposte, fatte in modo schietto e trasparente, ci permettiamo di portare alla vostra conoscenza la lettera con cui chiedevamo di discutere assieme delle prospettive che stanno davanti alla nostra provincia.


Fabio Panero, Partito della rifondazione comunista
Enzo Lisai, Partito dei comunisti italiani
Livio Berardo, Sinistra democratica

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