lunedì 15 ottobre 2007

E NO, Gramellini...SONO IO CHE NON CI STO!!!

Cari compagni/e,non so se vi è è capitato di leggere sul "La stampa" di Mercoledì 11 ottobre il "Buongiorno" di Massimo Gramellini, parla del referendums ul protocollo del welfare. Appena l'ho letto ho capito che non potevo assistere a questa mancanza di verità nel commentare il risultato del referendum...così ho risposto a Gramellini mandandogli una mail, lascio a voi il giudizio...

E IO NON CI STO

di Massimo Gramellini

La sinistra di sinistra rifiuta di aver perso il referendum sul Welfare e parla apertamente di brogli. La candidata alle primarie del partito democratico mette in dubbio la limpidezza dei risultati ancor prima che si voti. Se questa è la fiducia che si respira fra compagni, immaginarsi quanta ce ne possa essere fra tifosi di calcio, sottoscritto incluso, che riescono a scorgere dei complotti in una partita persa cinque a zero. Nessuno pretende che una multa sul parabrezza o un votaccio in pagella scatenino reazioni di giubilo, ma chi è in difetto si rifiuta sistematicamente di ammettere le proprie responsabilit?e di trattare un vigile, un preside, un giudice, un'autoritaqualsiasi come se fosse, appunto, un'autorità e non il portatore di interessi di parte.Non può essere colpa solo del discredito quasi sempre meritato di cui godono le istituzioni se nessuno riconosce la sconfitta e si costruisce una realtà virtuale addosso alla vita vera, immaginando mondi paralleli dove ogni smacco è un'ingiustizia o addirittura non esiste: i cassetti delle questure scoppiano di denunce di ragazze ossessionate da ex fidanzati che respingono come stravagante e comunque provvisoria l'idea di essere stati messi alla porta. Perdere non è mai divertente. Ma se ha assunto la valenza di un verdetto intollerabile è perché le persone tendono a far dipendere la propria autostima da vicende esterne, come l'esito di un'impresa o il giudiziodegli altri, non trovando più in se stesse un motivo sufficiente per rispettarsi.


La mia risposta:

E NO...SONO IO CHE NON CI STO!!!

di Andrea Aimar


Caro Gramellini,
visto che lei ama le metafore calcistiche eccone una: la sua squadra perde 5 a 0 (si, 75%) e giustamente non ci sarebbe nulla da recriminare, a meno che...già prima della partita lei sapeva che sarebbe finita così. Capacità degne di Nostradamus? Una macchina del tempo? No! Semplicemente conosceva le regole del gioco è sapeva che ogni suo gol sarebbe stato considerato non valido, sistematicamente annullato. Non considererebbe la partita un farsa e non si incazzerebbe a morte non accettando la sconfitta?! Penso di sì..ora mi spiego.
Il referendum sul protocollo del 23 luglio è stato chiaramente una farsa. Dunque...si deve accettare o meno un protocollo sul welfare dove l'elemento più evidente dello scontro, tra i sì e i no, è la legge Biagi e in generale la precarietà. E' chiaro a tutti che il documento firmato da sindacati e governo non elimina le leggi vergogna che indubbiamente alimentano il fenomeno del lavoro precario. Cosa fanno allora i sindacati confederali? Decidono, per far prevalere il "loro" sì, di permettere l'accesso al voto solamente ai pensionati e ai lavoratori a tempo indeterminato. Che vuol dire?
Tutti i soggetti che sarebbero potenzialmente e direttamente danneggiati dal contenuto del protocollo sono completamente esclusi dalla votazione.
Le sembra democrazia questa?
E' come dire che in una votazione dove si decide o meno di negare dei diritti alle persone con i capelli ricci,quest'ultimi vengano esclusi. Le lamentele e le proteste dei ricciolinuti le considerebbe incapacità di affrontare la sconfitta? E poi sono più coinvolti a decisioni sul futuro welfare i giovani o i pensionati? Beh...la risposta mi pare ovvia e imbarazzante. Se i leader della sinistra, raccogliendo il malcontento degli esclusi al voto, rivolgono critiche ai metodi della consultazione, hanno l'unica colpa di fare un egregio servizio alla democrazia. Mi sembra di aver espresso a pieno il concetto, spero che d'ora in poi, ogni qual volta lei debba commentare una partita, si ricordi di verificare se le regole del gioco erano condivise e rispettate.

Grazie, un amante della verità.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Non male... anche se l'idaea di dare la caccia ai biondini riccioluti nn mi dispiace...
Ciao Caro...
David Valderrama

Anonimo ha detto...

Peccato che la precarietà l'avete creata voi con il pacchetto Treu del primo governo Prodi da voi sostenuto.
E non contenti avete rivotato sia Prodi che Treu, che indovinate un po, è presidente della Commissione LAVORO al Senato! Messo lì sempre da voi.

Grazie, un amante della verità, ma tutta la verità.

Anonimo ha detto...

Anonimo amante della verità fasulla, qui a Basovizza ti stiamo ancora aspettando...
Peccato che parli di Treu dimenticandoti che in 10 anni è stata stra-peggiorata dalla Biagi, altro che commissione lavoro e Prodi...
fascisti, padroni e opportunisti i nostri nemici!

Anonimo ha detto...

Di fasullo nel mio post non c'era nulla, purtroppo è tutto vero. Comunque solo con le minacce e zero argomenti, non fai una bella figura.

Anonimo ha detto...

il nostro amante di (tutta la verità) ama fare di tutta un'erba un fascio, peccato che non hai capito cosa intendevo nella mia critica a Gramellini. Stavo criticando le omissioni sulla metodologia referendaria.
Comunque noi mandammo a casa quel governo Prodi, noi abbiamo inserito la lotta alla precarietà nel programma, noi eravamo a Roma il 4 novembre, noi saremo a Roma sabato.Se vuoi un consiglio vieni anche a tu a urlare con noi quanto ti fa schifo la precarietà, chiunque l'abbia messa(non di sicuro noi, questo non ce lo puoi imputare) una cosa è certa:va cancellata!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Se gli argomenti che dovremmo usare sono i tuoi che cerchi di provocare ma ripeti le stesse cose come un disco rotto, usi articoli di giornali fascisti e comunicati di movimento con una sconcertante ambiguità, credo che qui l'unico che non fa una bella figura sei proprio tu caro mio frustrato anonimo, politicante da tastiera...
Rifondazione con gli altri partiti comunisti è tra i pochi in Italia che si battono contro la precarietà.
Provocatori e bugiardi fuori da questo blog!

Anonimo ha detto...

Provocatore, bugiardo, frustrato, disco rotto ecc ecc (come se il vostro di disco suonasse bene...)
Ma voi sapete solo insultare?
Che lo fate a fare un blog se poi appena uno dice qualcosa che non vi garba lo insultate?
I frustrati siete voi che votate un governo in base a dei programmi che puntualmente non vengono realizzati, manifestate contro voi stessi, criticate la precarietà e mettete Treu presidente della Commissione LAVORO, ripeto LAVORO, al Senato.
Finirete allo 0,1% se va bene, e questo insultando chi vi critica.
Siete alla fine e neanche ve ne accorgete, un residuo del passato, quello peggiore.

Anonimo ha detto...

Allora, intanto il più frustrato sembri proprio tu...continui a ripetere Treu, Governo, fate schifo...
Se vuoi discutere di contenuti, nessun problema.
Se è una colpa essere critici in merito al governo a cui si fa parte, ce ne assumiamo la responsabilità. Se è una colpa chiedere di rispettare il programma con il quale (e solo per esso) appoggiammo Prodi, ce ne assumiamo la responsabilità.
Caro amico, se vuoi continuare a parlare per slogan ("manifestate contro voi stessi", "Treu è lì per colpa vostra", "la precarietà l'avete provocata voi")fallo pure, però hai sbagliato luogo.
Se vuoi far finta di non vedere chi veramente governa l'Italia, fai pure. Se vuoi continuare a mettere tutti nello stesso sacco, divertiti e continua fino a quando vuoi. Smettiamola però di considerare le cose come piovute dall'alto, facendo finta di non vedere responsabilità e volontà politiche chiarissime. Continua pure a mettere noi e Prodi sullo stesso piano, nessuno ti fermerà. mi spiace solo perchè non capirai mai niente della storia e della politica italiana. Per questi motivi scrissi a Gramellini, per fargli notare la sua mancanza di onestà intellettuale. Comunque in questo blog non vogliamo tacciare nessuno, la discussione è l'essenza della politica. La discussione è tale però quando basata su contenuti non su frasi fatte. Buon 20 ottobre a tutti/e!!!
Lotteremo anche per te caro compagno...


Aimar Andrea

Anonimo ha detto...

Oh finalmente uno che non insulta, strano ma vero.
Guarda, a me sembra che parlare del pacchetto Treu e del governo sia parlare di contenuti, non frasi fatte. Capisco che per chi quel pacchetto (forse lo avevano chiamato così non a caso...), con tutte le sciagure che ha portato, lo ha votato è difficile parlarne ma rimane comunque un argomento interessante che riguarda milioni di precari; con o senza la legge Biagi, anzi come tu ben saprai in alcuni punti era addirittura peggiore.
Il punto non è stare qui a rivangare il passato, anche se da quello in teoria si dovrebbe imparare, ma riflettere un minimo sul presente e sul futuro.
Io penso che la politica del governo Prodi sia dannosa per i lavoratori, per far valere questo pensiero potrei portarti mille esempi sia del primo governo Prodi sia di questo ultimo anno e mezzo.
Mi piacerebbbe invece sapere su che basi voi pensate invece che la politica di questo governo sia positiva, se possibile risparmiandomi le briciole che ogni tanto ci distribuite.
Ed un altra domandina, pensate sul serio che la gente che lavora, guadagna niente, magari con lavoro precario, che vi ha votati lo faccia di nuovo alle prossime elezioni? In base a cosa dovrebbe farlo? Ad altre promesse, proteste, manifestazioni che alla fine finiscono nel nulla?

Anonimo ha detto...

Scusami però da quello che hai scritto mi pare allora che non hai capito che abbiamo fatto il 20 ottobre (ieri) in piazza!!!
Siamo andati appunto per quello che hai scritto tu, perchè quello che combina il governo non ci piace.
Per avere un governo Prodi brutta copia del governo Berlusconi saremo noi a mandarlo a casa, quello di sabato è stato l'ultimo avvertimento: o si comincia a fare politiche di sinistra o questo governo sarà uguale al precedente e quindi da buttare via!
Un consiglio: leggiti con attenzione la base programmatica del 20 ottobre, poi ne riparliamo.

Anonimo ha detto...

Il problema non è leggere la base programmatica e poi riparlarne purtroppo. Il problema è che quella base programmatica non è stata, non viene e non verrà applicata mai. E fino ad ora alle parole non sono mai seguiti i fatti, il governo è ancora lì e se cadrà non sarete certo voi a farlo cadere. Troppo ingenui e speranzosi, nel migliore dei casi, oppure opportunisti ed attaccati alle poltrone, nel peggiore, sarete spazzati via come se foste la stessa cosa di Mastella e Prodi, cosa che non siete ma non se ne accorge nessuno.

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