venerdì 26 agosto 2011

NO AL GIRO DELLA PADANIA

La punzonatura e la presentazione del giro LUNEDI' 5 SETTEMBRE A CHERASCO



Ne parliamo SABATO 27 AGOSTO ALLE 15 a Cuneo (federazione PRC di Cuneo, via Saluzzo 28)
Chi fosse interessato è invitato a partecipare.

Dal 6 al 10 settembre si correrà il GIRO CICLISTICO della PADANIA, inserito ufficialmente nel calendario dell’Unione ciclistica italiana.
-          Il percorso attraversa una regione inesistente (la Padania) passando per Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia, Trentino, Veneto.
-          Il leader della classifica indossa la maglia verde, colore caro alla Lega nord.
-          Il giro si svolge nella “settimana santa” della Lega, quella in cui, dal 1996, Bossi va a prendere l’acqua alle sorgenti del Po (allora proclamò l’indipendenza della Padania e il parlamento di Mantova).
Questo avviene:
-          Mentre il partito di Bossi, contro la Costituzione, torna a parlare di secessione.
-          Mentre un governo di dilettanti allo sbaraglio colpisce l’occupazione, i diritti sindacali, le pensioni, i servizi sociali, le condizioni di vita di lavoratori, giovani, famiglie, distrugge la cultura e la scuola pubblica, moltiplica le spese militari, partecipa alle guerre internazionali.
La Lega nord è in parlamento da venti anni. In questo ventennio:
-          Non ha risolto alcun problema (lavoro, precarietà, sanità, istruzione, ambiente)
-          Ha contribuito al drammatico peggioramento delle condizioni di vita di gran parte della popolazione.
-          Ha raccolto voti e consensi agitando paure e slogan, ma non dando alcuna risposta ai problemi.
-          Ha criticato “Roma ladrona”, ma a “Roma ladrona” ha parlamentari, ministri, sottosegretari.
Il giro ciclistico della Padania è una manovra propagandistica di Bossi, Davico… che tentano di nascondere il fallimento delle loro politiche, sfruttando la passione popolare per uno sport bello e nobile che non deve essere macchiato da interessi di parte.
Chiediamo alle forze politiche democratiche, ai sindacati, a tutti e tutte coloro che vogliono un’Italia onesta e pulita, di protestare contro questa manifestazione che propaganda la secessione.
Chiediamo anche una diversa politica economica che tassi i redditi più alti e le rendite, garantisca il lavoro, dia prospettive ai giovani, dimezzi numero e stipendi dei parlamentari, cancelli le spese militari e quelle per opere inutili e dannose.
Manifestazione (interventi, musica, volantinaggio) a Cherasco (presentazione ufficiale del giro) LUNEDI’ 5 settembre, dalle 14.30 alle 19.
Martedi’ 6 settembre volantinaggi lungo il percorso della prima tappa.

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