martedì 12 febbraio 2008

Interpellanza per il Consiglio Comunale del 18 febbraio

Alla Cortese attenzione del Signor Presidente del Consiglio Comunale

Interpellanza a risposta orale.
Oggetto: dipendenti del Comune di Cuneo
Il sottoscritto Fabio Panero Consigliere Comunale del Gruppo Rifondazione Comunista


Premesso
che si è scatenata un’ossessiva campagna contro il pubblico impiego all’inizio del 2007 e che ha avuto la sua apoteosi il 4 dicembre 2007, quando tutta la stampa nazionale e i mass-media hanno dato il massimo del risalto all’intervento che Luca Cordero di Montezemolo ha fatto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico alla Luiss, contro le troppe assenze dei dipendenti della Pubblica amministrazione.
Successivamente il quotidiano LA STAMPA - seguendo l’onda di Montezemolo - riportò un’indagine che aveva come titolo "DIPENDENTI REGIONALI RECORD D’ASSENZE" che puntava l’indice contro le troppe assenze dei dipendenti della Pubblica amministrazione comprendendo però nelle assenze i giorni di ferie, di permesso, di infortunio, di maternità e i congedi per motivi di famiglia retribuiti e non, che sono garantiti dai contratti nazionali di lavoro e di cui ogni lavoratore, seppur pubblico, ha diritto ad usufruire.

Preso atto
che il quotidiano LA STAMPA ha riportato che i dipendenti della Regione Piemonte hanno un tasso di assenteismo superiore dello 0,8 per cento rispetto alla media nazionale del pubblico impiego e che, secondo i dati forniti dall’assessore al personale, sono le dipendenti donne ad alzare la percentuale di assenze anche perché le donne usufruiscono più degli uomini dei congedi parentali che, infatti, superano le assenze legate a malattia. I dipendenti maschi risultano più presenti anche se la causa prima dell’assenza è legata alla malattia.

Considerato
scandaloso che, tanto per alimentare la caccia allo statale fannullone, dettagliatamente documentata quasi ogni giorno in televisione, sui giornali e alla radio, guarda caso ogni qual volta i sindacati parlano di rinnovo contrattuale, persone come Montezemolo, sempre sereno e sorridente come chi arriva a 7 milioni di euro annui di reddito, si permetta di definire i lavoratori della Pubblica Amministrazione "la palla al piede dell’economia italiana".

Ritenuto
altresì vergognoso che queste indagini fasulle mettano alla gogna le donne che vengono tacciate come le meno produttive solo perché la società continua a costringerle ad accudire in modo esclusivo i figli piccoli o portatori di handicap e i genitori divenuti disabili, e per i quali i contratti di lavoro - almeno quelli a loro favore - danno loro i congedi parentali o i permessi pagati.

Preso atto
che nessuno riflette, neppure il presenzialista Montezemolo, sul fatto che mentre queste donne sono a casa ad accudire e curare, lo Stato sociale risparmia in asili nido e strutture per anziani.
Ricorda
che IL SOLE 24 ORE del 16 aprile 2007 che in un articolo titolato "Assenteismo, la classifica dei malati Comune per Comune" aveva indicato il Comune di Cuneo ai primi posti per eccellenza.

Si associa
al Sindaco Valmaggia, che ne LA STAMPA del 27 dicembre u.s. ha respinto, insieme ad altri Sindaci della Provincia, le accuse di scarso impegno rivolte agli impiegati pubblici, e ha sottolineato che i lavoratori del nostro Comune nell’anno usufruiscono in media fra i 6 e 7 giorni di malattia, media normale anche per il lavoro privato.

Verificata
quotidianamente la realtà del Comune di Cuneo i cui dipendenti non sono affatto fannulloni-assenteisti-mangiasoldi, ma lavorano 36 ore la settimana con grande professionalità nonostante percepiscano una media mensile di mille euro e non siano sereni, perché hanno gli stipendi più bassi d'Europa e sono in vacanza contrattuale da oltre due anni, ed i motivi economici sono anche quelli che alimentano gli attriti tra i lavoratori stessi come ho potuto verificare in seno alla Commissione sul Personale e da quanto leggo nei settimanali locali.

Interpella la Giunta e l’Assessore Competente per chiedere quanto segue:

1.quali azioni si intendono adottare per sollecitare il rinnovo dei contratti di lavoro scaduti da anni
2.quali azioni l’Amministrazione intende prendere per una equa e giusta divisione del salario accessorio, unico mezzo per aumentare il minimo salariale a quei lavoratori che pur dando tanto ricevono poco, di fronte al fatto che i dipendenti del Comune di Cuneo contribuiscono a mantenere la nostra città in cima alle classifiche per gli ottimi servizi pubblici
3.chiedere la convocazione urgente di una Commissione Consiliare estendendo l’invito delle Rappresentanze Sindacali del Comune di Cuneo onde discutere dei problemi che riguardano il personale.

Con preghiera di risposta nel prossimo Consiglio Comunale

Cordiali Saluti

Fabio Panero, Consigliere Comunale PRC-SE

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