lunedì 15 novembre 2010

PRIMARIE A MILANO

CHI HA PAURA DELLE PRIMARIE A CUNEO PER SCEGLIERE IL FUITURO CANDIDATO SINDACO DEL CENTRO-SINISTRA?
 
 
 
Giuliano Pisapia per due volte Parlamentare di Rifondazione Comunsta, ha vinto le elezioni primarie di Milano perchè ha saputo unire la sinistra (Federazione della Sinistra e Sinistra e Libertà , ma anche settori critici del Partito Democratico), ha saputo dialogare con la città senza rinunciare al ruolo della politica unito a quello della società civile. Giuliano è riuscito nell'impresa di mettere insieme, il mondo dell'associazionismo, del volontariato, dei giovani in lotta contro la precarietà, i lavoratori in lotta per la difesa del posto di lavoro, i migranti che si battono per la cittadinanza, settori della sinistra sindacale, della borghesia illuminata meneghina.Una candidatura inclusiva, dunque. Ha ascoltato, attentamente, la città e ha preso atto dei suoi bisogni.

Confronto sulle idee e partecipazione della cittadinanza attiva tramite i comitati civici a sostegno della candidatura Pisapia che hanno contribuito insieme ai partiti ad ideare le prime proposte programmatiche sui contenuti (rilancio del welfare municipale, stabilizzazione dei precari che lavorano nella Pubblica Amministrazione e centralità del lavoro davanti alla crisi, diritti civili per le unioni di fatto, difesa della legalità costituzionale) per cercare di cambiare la città. Perchè le forze politiche del centro-sinistra cuneese non escono allo scoperto su questo tema? L'interesse c'è: la folta partecipazione al dibattito organizzato dal C.I.P.E.C.  a casa Delfino il 18 ottobre con Boselli e Ponso lo ha dimostrato. Ho letto con molto favore le dichiarazioni del neo-eletto Segretario del PD cittadino Olivero sulla volontà di utilizzare lo strumneto delle elezioni primarie, mentre mi hanno preoccupato quelle del Consigliere Regionale dell’Italia dei Valori Ponso . Per il resto un silenzio assordante.
Ora si tratta di stringere i tempi, manca un anno e mezzo alla scadenza naturale della amministrazione del Sindaco Valmaggia: se da un lato l'azione amministrativa deve continuare ad essere incisiva come in questi tre anni e mezzo, dall'altra le forze politiche e le liste civiche che la sostengono dovrebbero esprimersi su un concetto molto semplice: è giusto che sia la nostra gente scegliere nomi e programmi per il futuro della nostra città, oppure come sempre prevarrà la vecchia maniera di fare politica, ossia tutto verrà deciso dalle segretarie di Partito? Chi ha paura del confronto popolare? La Federazione della Sinistra sicuramente no.


Fabio Panero
Consigliere Comunale Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra.

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