lunedì 9 febbraio 2009

DALMASSO (PRC): CURARE I MORTI, NON CURARE I VIVI. COSI' SI VARA LA NUOVA COSTITUZIONE BERLUSCONIANA



DALMASSO (PRC): CURARE I MORTI, NON CURARE I VIVI.
COSI' SI VARA LA NUOVA COSTITUZIONE BERLUSCONIANA

“Curare i morti, non curare i vivi! E’ il paradosso allucinante che il trio Berlusconi/Sacconi/Bossi – dice Sergio Dalmasso, consigliere regionale del PRC - chiede alla sanità italiana con i provvedimenti governativi al vaglio del Parlamento”.

“Curare i morti: poiché – continua Dalmasso - si vuole imporre ‘ad ogni costo’ la sopravvivenza vegetale di Eluana nonostante il fatto che da ormai 17 anni la ragazza sia cerebralmente morta.

Non curare i vivi: poiché con il provvedimento che obbligherebbe i medici a denunciare gli immigrati irregolari, di fatto, si allontanano dalle strutture persone in carne ed ossa, che necessitano di cure e che, ad esempio potrebbero contribuire alla diffusione di malattie infettive. Si esaspera una situazione andando ancora una volta a gravare sulla sanità che, comunque, dovrà poi farsi carico delle situazioni portate all’emergenza con il conseguente incremento dei costi”.

“Ma questo – continua ancora Dalmasso - non è l’unico paradosso, infatti. Mentre ora i medici e il personale infermieristico dovrebbero denunciare l’immigrato clandestino, possono continuare a svolgere la loro attività e professione ad esempio nei confronti di mafiosi, assassini, delinquenti vari continuando a curarli senza obbligo di denuncia, come è giusto che sia, poiché al personale sanitario non si può chiedere di fare il poliziotto. E’ l’Italia a ‘doppio binario’ o ‘a scartamento ridotto’, che questa satrapia governativa capeggiata da Berlusconi propone a tutti i cittadini: ad ogni situazione una doppia valenza, un doppio binario a seconda del censo, del livello di potere rappresentato, dell’essere vicini o meno a questo Governo, dell’essere subalterni o meno a queste gerarchie ecclesiastiche”.

“E’ questo – conclude Dalmasso – lo spirito della nuova Costituzione che vorrebbero Brlusconi e soci in sostituzione di quella, troppo marxista, vigente?”.

All’Ordine del Giorno preparato dal PRC (che prevede il sostegno attivo all’obiezione di coscienza dei medici in caso di possibilità di denunciare l’immigrato irregolare) si stanno aggiungendo moltissime firme di tutta la maggioranza di centro-sinistra regionale.

Nessun commento:

Powered By Blogger