martedì 11 maggio 2010

Ordine del Giorno sulla crisi in Grecia

Sulla Grecia ci stanno truffando!
Un Ordine del Giorno proposto da Rifondazione Comunista in Consiglio Comunale a Cuneo


Ordine del Giorno  sulla crisi economica

IL CONSIGLIO COMUNALE DI CUNEO

PRESO ATTO
Che la vicenda della crisi Greca è un esempio da manuale di una grande truffa in cui la speculazione guadagna e i lavoratori pagano. I mass-media dicono che i governi europei stanno lottando contro gli speculatori e i mercati finanziari per difendere l’Euro, in realtà i governi e i mercati finanziari stanno tutti dalla stessa parte contro i lavoratori.
In seguito all’attacco fatto dagli speculatori alla Grecia, i governi europei hanno dato un prestito alla Grecia condizionato al fatto che in Grecia si taglino i salari, le pensioni, lo stato sociale. Il governo Greco, con i soldi del prestito pagherà interessi sul suo debito a Banche e speculatori, interessi che sono aumentati a causa dell’attacco speculativo. Il governo Greco restituirà i soldi del prestito ai governi europei grazie ai sacrifici imposti ai lavoratori greci. In pratica i soldi del prestito vanno a banche e speculatori e quei soldi li mettono i lavoratori greci.
Dopo la Grecia, i governi europei hanno stanziato 600 miliardi di euro per far fronte ad eventuali speculazioni verso altri paesi e le borse hanno festeggiato crescendo del 10%.
Dappertutto rischia di ripetersi lo stesso scenario: attacco speculativo su un paese per volta (Spagna, Portogallo, Irlanda, Italia o Gran Bretagna), richiesta di pesanti sacrifici ai lavoratori per poter accedere al prestito europeo e conseguente versamento del prestito nelle tasche delle banche e degli speculatori.
Si tratta di una truffa colossale che pagheranno innanzi tutto i lavoratori dei paesi sottoposti ad attacchi speculativi, ma che avrà effetti negativi sui lavoratori di tutti i paesi. Infatti se peggiorano le condizioni di lavoro in un paese queste si diffondono anche negli altri.

NEL RIBADIRE
Che ci sono soluzioni alternative. Il modo più semplice per bloccare questo gioco al massacro sulle spalle dei lavoratori è che la Banca Centrale Europea, quando un paese è sotto posto ad un attacco speculativo, intervenga immediatamente e senza condizioni ad acquistare i titoli di stato di quel paese. In questo modo l’attacco speculativo risulta inefficace, gli speculatori ci perdono e i lavoratori non devono fare nessun sacrificio per ingrassare i banchieri. Così come in questi mesi nessun provvedimento è stato preso per tassare le transazioni finanziarie a carattere speculativo o per rompere i rapporti con i paradisi fiscali.
ESPRIME

Grave preoccupazione per questo piano europeo approvato anche dal governo italiano


RIVOLGE APPELLO

Ai parlamentari locali affinchè si impegnino a bloccare questo nuovo attacco ai lavoratori e pensionati (oggi in Grecia, domani in Italia) già profondamente colpiti dalla crisi economica anche nella nostra città




SI IMPEGNA AD INVIARE

Il presente o.d.g. ai parlamentari del Piemonte ed ai parlamentari europei eletti nel nostro paese.



Fabio Panero, Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista

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