C'e' uno spammer fascista che, ogni mese, fa infilare un fogliaccio di propaganda (Il Corso) nelle buche della posta dei cuneesi.TUTTI i mesi, non solo quando deve essere rieletto!
Detto fogliaccio porta etichetta con indirizzo del destinatario, anche se il malcapitato NON ha mai chiesto di riceverlo. Alla faccia della legge sulla privacy.
Lo spammer, al secolo Sen. G. Menardi, ammannisce perle di saggezza politica in salsa "glocal" (un piede a Cuneo ed uno a Roma) e da' spazio a pennivendoli variamente penosi.
Nella rubrica "Non perdiamoli di vista" il Senatuur ha piu' volte tratto dal nostro blog ispirazione per puntute (secondo lui) osservazioni stile "corsivo".
Anche nel numero di marzo '08 ci cita, per gettare un po' di fango su Livio Berardo, con la ritrita manfrina delle "cadreghe".
Qualche osservazione ci sorge spontanea:
A) sapevamo che l'analfabetismo, e non solo politico, e' stimmata delle destre ma non era possiblie mandarne a scuola almeno uno dei loro rampolli e fare in modo che uno straccio di blog lo facessero anche loro acciocche' non dovessero ridursi a frequentare quello dei "Rifondaroli"?
B) a proposito di "cadreghe": posto che non siamo in grado di sapere su quante e dove il SEn. posa il suo inclito deretano, ci basta ricordare la manfrinona delle ultime comunali, dopo le quali NON VOLEVA MOLLARE il posto di consigliere comunale, seppure incompatibile. Manco ci si fosse incollato a quello strapuntino! E dai! Almeno la dignita'!
C) sulle "attenzioni" per Livio Berardo: non e' che il Nostro Senatuur questa volta i suoi "amici" della destra lo hanno messo un po' troppo in basso nella lista e quindi rischia la solenne trombatura e la conseguente condanna a tornare a Cuneo A LAVORARE con la coda fra le gambe e tale prospettiva lo inacidisce un poco?
Comunque, Mr. Senator, torni a leggerci quando vuole..... You're Welcome!
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