lunedì 12 ottobre 2009

FERRERO DAVANTI ALL'AGC DI CUNEO

Davanti all'AGC di Cuneo sabato 10 ottobre il segretario nazionale di Rifondazione
PAOLO FERRERO





Nino, uno dei 4 sul tetto, grida: "Il 10 ottobre di 20 anni fa entravo per la prima volta in questa azienda. Ora mi trovo in una situazione che mai avrei immaginato". E' la vicenda beffarda di uno dei 67 operai dell'AGC che, da ormai dieci giorni, presidiano l'azienda che li vuole mollare. Ed è la sera del concerto del cantautore Luca Peirone, con lo scopo di ricordare che 'Siamo tutti sullo stesso tetto'. La serata, organizzata da Rifondazione Comunista, è segno della volontà di mantenere viva l'attenzione sul problema occupazionale a due giorni dalla salita sul tetto di 4 dei 67 operai che rischiano il lavoro per la chiusura di uno rami dell'azienda di Roata Canale, di proprietà di una multinazionale giapponese. Le parole di Gaber, Manu Chao, Nomadi, Modena City Ramblers sono state riproposte da Peirone davanti ad un pubblico non numeroso ma sicuramente solidale.

Momento clou della serata l'arrivo, alle 22.30, del segretario nazionale del PRC Paolo Ferrero. Le sue parole sono state applauditissime: "Non dovete vergognarvi di protestare e di dire che lo fate per difendere il lavoro, il futuro e la vostra dignità - ha detto -. Non facciamo calare il silenzio sul problema occupazione, un dramma in tutta Italia, anche se non se ne parla. Facciamo tutto quello che possiamo per farci sentire, per ricordare la grande crisi di lavoro che sta vivendo il Paese. Siete saliti sul tetto: se il prossimo passo sarà quello di bloccare la Torino-Savona fatemelo sapere. Io sarò lì con voi. Si sono persi migliaia di posti di lavoro e il Governo fa finta di niente. Dobbiamo lottare per farci sentire. Ad ogni costo".

Barbara Simonelli(targato cn)



In foto, Fabio Panero, consigliere comunale e segretario provinciale del PRC, assieme al segretario nazionale del partito, Paolo Ferrero ed alcuni momenti del concerto


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