venerdì 23 ottobre 2009

PRIMARIE PD



PRIMARIE PD:VOTA ANTONIO LA TRIPPA
Leggo questa mattina sulla stampa locale che tre personalità della Sinistra cuneese, Allario, Calandri e Baravalle invitano i loro concittadini ad andare domenica a votare per le primarie del PD, per un sussulto di responsabilità e partecipazione, dicono, di fronte alla profonda crisi economica, morale e culturale in cui sembra essere sprofondato il nostro paese.
Siccome conosco e stimo le tre personalità in questione anche a me viene un sussulto: oddio mi toccherà andare a votare alle primarie del PD?
Poi ci penso un attimo: a chi serve un partito che sulle grandi opere la pensa esattmente come il PDL? (Tant'è che in Val di Susa Saitta e Chiamparino proposero a fine settembre un'alleanza locale tra PD e PDL per le elezioni delle comunità montane, onde tagliare fuori i NO TAV)
A chi serve un partito che in Parlamento non riesce neppure a mandare a votare i propri parlamentari permettendo la vergogna dello scudo fiscale salva ladri ed evasori? E la legge sulla omofobia, facile scaricare la colpa sulla Binetti (sempre e comunque ricandidata) quando l'intero PD non è stato in grado di sostenere questa legge, anche dopo gli innumerevoli episodi di violenza subiti dalle varie comunità omossessuali in giro per l'Italia.
Non si può essere contro le destre per finta, per i lavoratori ma anche per i padroni: sul posto fisso Tremonti ha detto che è un diritto (proprio lui!), Ichino, PD, ha detto sentiamo Confindustria.
Che dire poi dellla proposta di legge antidemocratica di estendere lo sbarramento del 4% a tutte le elezioni, dai Comuni fino alle Provincie, Regioni, etc. onde escludere tutti coloro che non sono PD a Sinistra, per imporre un bipartitismo tra comitati elettorali sempre più simili?
Sulla privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici in generale qual'è la differenza tra il Decreto-Legge del governo Berlusconi di imporre il 40% dei privati e la proposta dell'ex-ministtra PD Lanzillotta, contro la quale ci battemmo nei due anni di governo Prodi?
Appartengo a un partito, Rifondazione Comunista, che ha proprio poco da offrire: extraparlamentari, squattrinati, ridotti al 3% : capisco che il confronto non regge, però assicuro che è bello far politica per passione non per opportunità o opportunismo.
Ti scalda il cuore.
Fatti questi ragionamenti mi rendo conto che un PD così servirà a molti cuneesi ma non a me: nel fine settimana andrò a dare una mano ai Compagni del Gruppo di Acquisto Popolare per distribuire il pane a un euro al kg, non sarà la Rivoluzione ma almeno è una piccola risposta concreta per uscire dalla crisi.
Ottima invece l'idea di devolvere i due euro delle Primarieagli operai AGC: un tantino in ritardo, visto che il presidio permanente è già stato smontato ieri, per fortuna.

Fabio Panero, segretario provinciale e Consigliere Comunale a Cuneo di Rifondazione Comunista.

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