giovedì 15 ottobre 2009

LA LOTTA PAGA!












Le immagini dal tetto dell'AGG: martedi' 13 ottobre Fabio Panero, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Nicola Mattei responsabile politico del Circolo PRC di Cuneo "Rosa Luxemburg", Matteo Gaddi responsabile Nazionale di Rifondazione Comunista per il Nord italia e Salvatore De Luca funzionario del Gruppo Regionale del PRC piemontese sul tetto dell'AGC di Cuneo a colloquio con i quattro operai sul tetto. Nelle immagini successive le fasi del recupero di Ninotto RSU della Agc colpito da un malore dopo giorni di permanenza sul tetto.


VERTENZA AGC DI CUNEO: LA LOTTA PAGA!
Questa mattina si è finalmente conclusa la difficile vertenza dei 67 lavoratori AGC Automotive di Tetto Garetto, si è conclusa, a parer mio, nei migliore dei modi possibile: si era partiti con 67 lavoratori a casa da gennaio e si è arrivati a scongiurare i licenziamenti, anche se il reparto in questione purtroppo chiuderà. Dopo tanti giorni passati al presidio di fronte alla fabbrica con i Compagni del mio Partito insieme ai lavoratori, tra paure, speranze, tensioni, freddo e difficoltà vorrei dire semplicemente grazie a questi lavoratori.
Grazie perchè hanno dimostrato che la lotta paga: la lotta fatta fino in fondo, senza paura, con metodi radicali e innovativi (come salire su un tetto per essere ascoltati), la lotta fatta in maniera intelligente: bene questa lotta paga davvero e si può tenere testa anche ad un colosso multinazionale.
Questo è un precedente in questa nostra provincia anestetizzata dal punto di vista politico.
Grazie inoltre a questi lavoratori perchè hanno ribadito a noi, militanti della Sinistra di Alternativa, qual è il nostro ruolo: lavorare con umiltà affinchè queste lotte avvengano, affinchè queste lotte possano durare anche da un punto di vista logistico (cibo, tende, tavoli, sedie, etc.) affinchè abbiano una visibilità mediatica, una solidarietà militante. Affinchè si possa vincere, qualche volta.
In basso a Sinistra, come dice il nostro Segretario Nazionale Paolo Ferrero, concetto ribadito anche di fronte ai cancelli dell'AGC.
Ritengo inoltre che in una situazione di crisi ormai quotidiane di unità produttive nel cuneese dovremmo essere in grado di mettere in rete, coordinare queste lotte, mettere in contatto fisicamnete i lavoratori delle fabbriche in crisi (di fronte ai cancelli dell'AGC abbiamo portato Compagni che hanno vissuto sulla loro pelle esperienze simili, che hanno perso il posto di lavoro alla cartiera di Ormea o alla Bertello di Borgo S.Dalmazzo).
Infine ritengo che possiamo fare un buon servizio ai lavoratori se mettiamo insieme tutto ciò che è a Sinistra: il progetto della Federazione della Sinistra di Alternativa non può limitarsi alla sommatoria tra Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani, ma deve partire dal basso, mettere in rete gruppi, associazioni, lavoratori e lavoratrici, militanti singoli sfiduciati e senza tessere in tasca.
Mille partitini con le certezze assolute non sevono a nulla: il nostro è un progetto serio con respiro startegico, che non si è sciolto come neve al sole dopo le elezioni amministrative ed europee.
L'approdo finale deve essere UN Partito Comunista e anticapitalista che abbia un peso politico e sopratutto sociale, che guardi al futuro senza dimenticare da dove arriviamo. Questo traguardo si costruisce con tanto lavoro politico sul territorio, con umiltà, stando in mezzo alle lotte, distribuendo il pane a un euro per lottare contro il carovita. Per recuperare una credibilità ed una coerenza che abbiamo perduto e che pian piano stiamo riacquistando.
Fabio Panero, segretario provinciale Rifondazione Comunista.

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