giovedì 10 giugno 2010

MANOVRA 2010

COMUNICATO STAMPA

 
Panero (Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra):la manovra Finanziaria proposta dal Governo è una manovra iniqua, che colpisce i lavoratori e i cittadini e non colpisce la ricchezza e gli speculatori.


La manovra finanziaria proposta dal governo è inadeguata sia per far fronte all’emergenza della spesa pubblica sia nel rilanciare l’economia e il lavoro, sia nel far fronte all’emergenza sociale (disoccupazione, redditi, consumi) sempre più allarmante.

La manovra taglia oltre 12 miliardi a Enti Locali e Regioni: questo implicherà meno servizi sociali per i cittadini o aumento delle tariffe per usufruirne nonché la riduzione di unità del personale e il licenziamento di 40.000 precari di Comuni, Provincie e Regioni.

Per rispettare questa manovra i Comuni non hanno altro modo se non tagliare le spese: secondo stime ANCI Cuneo sarà costretta a risparmiare 8 milioni e 670 mila euro nel 2011 e l’anno successivo dovrà spendere ancor meno, con un patto di stabilità sempre più stretto, che impedisce ogni sorta di “welfare” da parte dell’Ente Locale.

Le spese per la sanità verranno ridotte di circa 1,5 miliardi nel biennio, il Governo spera di trovare altri 5 miliardi con un nuovo condono edilizio, l’ennesimo premio a chi viola la legge.

Un intervento sui conti pubblici con una riduzione della spesa e del debito è necessario di fronte all’attacco speculativo che i mercati finanziari hanno portato all’euro e ai titoli del debito pubblico dei paesi europei più indebitati come l’Italia.
Ma questo non può essere l’unico strumento della politica economica italiana ed europea.
Il governo italiano ha la pesante responsabilità di aver per tanti mesi sottovalutato la crisi, di aver diffuso inutile ottimismo, di aver affidato le speranze di uscita dalla crisi nella ripresa dell’economia mondiale.
Con misure come lo scudo fiscale e la cancellazione della tracciabilità dei pagamenti il governo ha contribuito alla crescita dell’evasione fiscale.
La manovra finanziaria  da una parte propone mere operazioni di marketing come le minime riduzioni degli stipendi dei membri del Governo, dall’altra è caratterizzata dai tagli ai servizi dei cittadini e dalla salvaguardia dei privilegi degli speculatori e dei detentori dei
redditi più alti.
In questa situazione di emergenza economica ridurre la spesa pubblica è possibile, ma intervenendo sulle spese sbagliate come la spesa militare, le grandi opere (come il ponte sullo stretto di Messina), gli sprechi.
Servono investimenti nel rilancio dell’economia: nelle energie pulite, nell’innovazione, nella ricerca.

Per queste ragioni è importante partecipare alla manifestazione del 12 giugno a Roma si terrà una manifestazione del pubblico impiego e della scuola, indetta dalla CGIL contro la "manovra correttiva" in via di approvazione.
E' davvero importante partecipare e farsi sentire, questa volta più che mai!!!

BUS della CGIL dalle principali città della Provincia di Cuneo
Per informazioni e adesioni (entro l’8): Sara 349 5035042


Fabio Panero
segretario provnciale Rifondazione Comunista
Consigliere Comunale a Cuneo

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