Oggi a Cuneo ho partecipato ad un corteo incredibile, colorato, enorme: migliaia di studenti, insegnanti, genitori (non meno di 5.000 persone) per dire no ai tagli alla scuola pubblica di Gelmini, Tremonti e Berlusconi. Il corteo degli studenti si apriva con lo slogan mutuato dal '68 francese "non è che l'inizio", questo l'augurio più bello. Rifondazione Comunista che ha sfilato in corteo con una bara a significare il "funerale" della scuoa pubblica, ha spinto fortemente perchè si facesse un corteo, di fronte alla spinta che venive dalle scuole, dagli studenti. La scommessa è stata vinta grazie all'incredibile forza dell'"onda" studentesca. In tutte le città della provincia, Saluzzo, Savigliano, Mondovì, Alba, si sono svolti cortei: era anni che non si vedeva una mobilitazione simile.
Una bella giornata davvero: a Cuneo il 6 novembre si terrà un Consiglio Comunale aperto per discutere delle ricadute che questo sciagurato decreto avrà sulla nostra città: l'invito è quello di coinvolgere gli Enti Locali per rimandare al mittente questo pesante attacco al sitema formativo pubblico. Rifondazione Comunista continuerà a sostenere tutte le forme di lotta studentesche (comprese le occupazioni) e dei lavoratori del mondo della scuola in provincia di Cuneo.
Davvero, non è che l'inizio!
Una bella giornata davvero: a Cuneo il 6 novembre si terrà un Consiglio Comunale aperto per discutere delle ricadute che questo sciagurato decreto avrà sulla nostra città: l'invito è quello di coinvolgere gli Enti Locali per rimandare al mittente questo pesante attacco al sitema formativo pubblico. Rifondazione Comunista continuerà a sostenere tutte le forme di lotta studentesche (comprese le occupazioni) e dei lavoratori del mondo della scuola in provincia di Cuneo.
Davvero, non è che l'inizio!
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