giovedì 24 gennaio 2008

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA GIULIANO GIULIANI

"Le armi non le abbiamo ancora, ma si fa presto a trovarle", ha detto Umberto Bossi. Se una frase simile l’avesse detta uno sprovveduto che si dichiara anarcoinsurrezionalista lo avrebbero rinchiuso e gettato la chiave. La dice uno che con la testa non ci stava tanto neanche prima dell’ictus e al TG2 dicono che "è andato sopra le righe". Con nazisti, neanche troppo neo, del tipo Borghezio e Gentilini la frase non è da sottovalutare.
In ogni caso la situazione mi pare grave davvero e sollecita, a tutti i livelli, confronti e discussioni sulle cose da fare per prepararsi a una campagna elettorale assai più impegnativa di quella che padri e nonni combatterono nel ’53 contro la legge truffa, e che richiede decisioni rapide e molto volontariato.
Personalmente credo che il processo avviato con la "cosa rossa" vada reso operante ai vari livelli.
Un caro saluto a tutti,

Giuliano Giuliani

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