lunedì 14 gennaio 2008

SIAMO MATTI?

Scuola bus separati per italiani e rom al VII Municipio di Roma. E' questa la decisione, poi rientrata, presa l'11 gennaio a Roma dal consiglio del VII Municipio di Roma, uno dei caposaldi «rossi» della cintura a cavallo tra Prenestina e Casilina, con una mozione presentata da Rifondazione comunista (votata da Sinistra democratica, più tutto il centro destra, contrario il Pd) in cui si chiede all'assessore comunale alla scuola di valutare la richiesta di tornare a separare i bimbi rom dagli altri bimbi sugli scuolabus, richiesta avanzata da un gruppo di genitori mobilitati dopo un litigio avvenuto tra ragazzini. La decisione sembra poi destinata a rimanere lettera morta per l'intervento dei dirigenti di Rifondazione Comunista che hanno costretto il consigliere che ha proposto la mozione alle dimissioni dal partito e hanno annunciato iniziative in zona a favore dei Rom.

Tutto bene quel che finisce bene? Mica tanto. L'episodio segnala una volta di più quanto ci sia da lavorare per superare i problemi e quanto siano radicati i pregiudizi se una proposta, dal taglio inequivocabilmente leghista, viene dall'esponente di un partito che si batte a favore dei migranti con il ministro Ferrero e che proprio a Roma si è speso così tanto per una dignitosa accoglienza dei rom di Ponte Mammolo sgomberati dall' amministrazione comunale.

13 gennaio 2008

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